Origine e storia delle pelli

STRUZZO

Le pelli di struzzo utilizzate per la fabbricazione dei nostri prodotti (pelletteria e custodie) provengono esclusivamente da allevamenti sudafricani. La concia di queste pelli è eseguita in loco.

Lo struzzo ha la peculiarità di essere un buon esempio di utilizzo del suo cuoio e di contribuire allo sviluppo sostenibile. Gli struzzi sono nati in loco e allevati in fattorie specialmente dedicate. La particolarità della pelle di struzzo risiede nelle “perle”, ovvero nei punti d’innesto delle sue piume.

Il suo prezzo relativamente elevato è dovuto al fatto che, per la fabbricazione dei prodotti di cuoio, sono utilizzate solamente le parti di pelle che comportano delle perle.

Il nome scientifico dello struzzo è STRUTHIO CAMELUS.
Le pelli di struzzo sono accompagnate da un attestato del fabbricante, il quale conferma che si tratta esclusivamente di animali d’allevamento.

COCCODRILLO/ALLIGATORE

Di gran lunga la pelle più nobile e più lussuosa tra quelle utilizzate nella pelletteria e cuoio esotico per eccellenza. Le pelli utilizzate per la produzione dei nostri articoli di cuoio provengono esclusivamente da allevamenti specializzati; ciò permette di frenare il bracconaggio e di ottenere delle pelli di ottima qualità.

Il principio degli allevamenti molto controllati è di agire per preservare la fauna selvatica esistente, conservando al contempo una certa penuria…

Il cuoio di alligatore è prezioso e l’animale è essenzialmente destinato alla produzione di articoli di pelletteria (borse, cinturini di orologi). Le pelli sono utilizzabili nei due sensi di taglio: “Back Cut” e “Front Cut”.

La Concia è eseguita in un “follatore” (una sorta di grossa lavatrice) e la finitura avviene generalmente per mezzo di un liccio d’agata, che permette di far apparire la brillantezza del cuoio, offrendogli al contempo un delicato doppio tono.

La parte più utilizzata per i prodotti di lusso è il ventre, che presenta delle squame quadrate o rettangolari.

Esistono varie razze di coccodrilli:

-    L'alligatore allevato nelle fattorie situate in Louisiana e in Florida è il più ricercato nel mondo del lusso. Il suo nome scientifico è Alligator Mississippiensis.

-    Il Niloticus, che si trova in Africa e sulla costa occidentale del Madagascar. Il suo nome scientifico è Niloticus Laurenti.

-    Il Caimano, le cui squame sono molto ossee, si trova in America centrale e meridionale. Il suo nome scientifico è Caiman Latirostris o Caiman Crocodylus.

-    Il Porosus, chiamato anche Coccodrillo marino, è ricercato per le sue pelli di grandi dimensioni. Il suo nome scientifico è Cocodylus Porosus.

Le pelli di coccodrillo sono accompagnate da CITES, certificati che garantiscono l’origine e la tracciabilità delle pelli.

Permis/Certificat d'Importation

PITONE

La pelle di pitone, materiale eccezionale e ambiguo, gode attualmente di una notorietà senza precedenti nell’universo dell’abbigliamento e degli accessori alla moda.

I pitoni fanno parte dei rari animali che non provengono da allevamenti, giacché sono abbondanti in India e in Asia sudorientale.

Sotto l’apparente fragilità di questa pelle (a causa delle scaglie che si sollevano), si nasconde un “pellame” molto resistente.

La lavorazione delle pelli di Pitone è facile e possono essere adattate per la fabbricazione di molti prodotti: si va dai cinturini degli orologi alle custodie (penne, accendini, telefoni, ecc.) e fino alla piccola pelletteria.

Il fascino di questa pelle risiede nell’esigenza di personalizzazione dei consumatori: ogni pelle è diversa, giacché l’innesto delle squame rimane variabile. Così, sulle versioni non scolorite, si nota il disegno aleatorio tipico del Pitone, con tutta la varietà del motivo. Ogni prodotto finito sarà quindi unico

La pelle di Pitone può essere utilizzata in vari modi:

-    Pelli opache in rilievo o levigate: abbiamo messo a punto, in collaborazione con il nostro conciatore, una procedura che permette di ottenere delle pelli molto levigate, con delle squame incollate per impedirne il sollevamento, in modo che la tenuta nel tempo sia corretta e che siano lisce al tatto; per far ciò, utilizziamo solamente pelli con piccole squame, in rifinitura naturale con il motivo originale del pitone, tagliate in “Front Cut” (la parte utilizzata è il dorso dell’animale).

-    Pelli con grande scaglia ventrale (spesso non appiattita e con una rifinitura più opaca): animale tagliato in “Back Cut” (la parte utilizzata è il ventre, con le sue larghe squame di reptazione).

I test sul Pitone sono conformi (ma ciò dipende soprattutto dal tipo di finitura realizzata: più è naturale, meno i test saranno conformi). Il nome scientifico del Pitone è PYTHON RETICULATUS.

Le pelli di Pitone sono accompagnate da CITES, certificati che garantiscono l’origine e la tracciabilità delle pelli.

LUCERTOLA – IGUANA

Altro animale di origine venatoria, la Lucertola, secondo le famiglie, proviene da nazioni diverse. L’Iguana vive invece principalmente in America centrale e meridionale. Il “Tegu”, che si trova in Asia sudorientale, nel Pacifico e in Australia, è riconoscibile per le sue squame quadrate, contrariamente alle altre lucertole, che hanno delle squame piuttosto arrotondate. Esiste anche una specie chiamata “Giava”, originaria dell’isola omonima.

Le pelli utilizzate per i nostri prodotti sono principalmente delle pelli d’iguana o di “Giava”, a causa delle loro grandi dimensioni. Tutte queste pelli sono conciate in Francia. La conciatura avviene in dei follatori e le varie rifiniture sono realizzate sia a mano sia in modo automatico. Le pelli d’iguana sono relativamente facili da lavorare e la regolarità delle squame permette di ottenere una certa unità dei prodotti.

Le misure di protezione variano molto in funzione delle specie: alcune sono semplicemente oggetto di un controllo delle popolazioni; altre sono classificate nell’allegato B della convenzione di Berna (allegato II della convenzione di Washington) e richiedono semplicemente un numero di CITES.

VACCHETTA - BUFALO

Queste pelli sono prima di tutto selezionate in funzione della loro qualità, poi fendute di nuovo (per renderle meno spesse) in tagli di vario spessore, secondo il tipo di utilizzo (scarpe, arredamento o pelletteria).

Poi, le pelli passano in grandi follatori, per varie volte, in funzione della rifinitura desiderata, della morbidezza, della grana, del colore e della sensazione al tatto. La Vacchetta è un cuoio con una grana naturale increspata che offre un effetto grana piccolo bufalo. Il cuoio è poi impregnato e ricoperto con uno smalto di protezione, in modo da beneficiare di una buona resistenza ai test di usura e d’invecchiamento. Questo cuoio non necessita nessun certificato.